sabato 16 febbraio 2019

Premessa al fantasy italiano che verrà

Che cos'è il fantasy italiano?

È un fantasy che non ha paura di mostrarsi per quello che è. Anzi, che emerge proprio per quello che è: un fiume in piena – no, un Acheronte – di storie che hanno preso il meglio da H.P. Lovecraft, R.E. Howard, George Martin e Joe Abercrombie, di cui sono un po' figlie, riversando però in così tanta cupa, esasperata realtà anche il nostro immenso patrimonio letterario e genetico. Non dimentichiamo che nel nostro sangue scorre pure qualche goccia dell'ambiziosissima Roma, delle visioni di Dante, dell'estro di Leonardo, del coraggio dei Mille, del fango di Ungaretti, dell'impeto di D'Annunzio, dell'amore di Calvino per le nostre fiabe.

Meglio ancora, il fantasy italiano ha in sé la magia del nostro patrimonio folkloristico. Mettiamo via per un po' le corazze smaltate di principi e figli cadetti e facciamo spazio a male ombre, diavoli, serpi, anguane, masche, janare, cucibocca e gatti indemoniati. 

Aggiungiamoci un soffio di iroNia picaresca mettendoli sulla strada di poveri cristi lontano da casa, vuoi perché scappati da una guerra persa in partenza, vuoi perché han perso tutto a dadi in qualche postribolo di carogne più furbe, e avrete un assaggio di quello che sta succedendo alla nostra alta letteratura: una miscela di incubi, di acciaio e di inchiostro. Di sudore, alcol e fiabe sempre più oscure.

Non so se esista di meglio, ma spero sia il fantasy italiano che verrà.

Per seguire gli sviluppi di questa meravigliosa corrente letteraria, non mi resta che consigliarvi – ciascuno con le proprie peculiarità e sfumature – Acheron Books, gli ebook di Delos Digital in collaborazione con Heroic Fantasy ItaliaIgnoranza Eroica, Italian Sword & SorceryLa Corte Editore e Watson Edizioni.

L'illustrazione è tratta dall'antologia FOLKLORE della Watson, per la quale c'è stata la piacevole occasione di riunire gli autori di molti piccoli editori sopra elencati. 
Art by Vincenzo Pratticò