mercoledì 16 dicembre 2015

Online la mia prima demo!

Carissimi,
continua il mio percorso di studi come attore-doppiatore. Anche se la strada è ancora lunga, tra corsi di recitazione avanzata e di pre-doppiaggio al Centro Teatro Attivo, da qualche parte bisognerà pur cominciare e... insomma, osare! 
Dopo tantletture, quindi, ecco la mia prima demo online!




martedì 20 ottobre 2015

Lucca Comics & Games 2015 - appuntamenti Mondadori

Quest'anno seguirò come blogger tutti gli appuntamenti di Chrysalide e Mondadori - Libri per Ragazzi. Eccoli suddivisi per giorni, orari e luoghi (terrò aggiornato l'articolo fino alla partenza).



GIO 29 ottobre

Ore 11.00, Sala Ingellis, presentazione di Berlin (Mondadori Ragazzi). Con gli autori Fabio Geda e Marco Magnone.


Ore 18:00, Auditorium San Girolamo, presentazione di YA - La battaglia di Campocarne (Chrysalide) con l'autore Roberto Recchioni e l'illustratore della copertina Gipi.


VEN 30 ottobre

Ore 14.00, Chiesa dei servi, presentazione di Dragonero (come prodotto transmediale). Con l'autore Stefano Vietti e il disegnatore Giuseppe Matteoni.

Ore 18.15, Auditorium San Girolamo, proiezione del cortometraggio sulle Cronache del Mondo Emerso di Elia Rosa. Sarà presente Licia Troisi.



SAB 31 ottobre

Ore 12.45, Sala Ingellis, presentazione di There (Chrysalide). Con Leonardo Patrignani.


Ore 14.00, Auditorium San Romano, presentazione di Dove va a finire il cielo (Chrysalide). Con Licia Troisi.

Ore 16.00, Sala Ingellis, Luca Enoch presenta Dragonero - Il risveglio del Potente (Chrysalide).

Ore 17.45, Sala Ingellis, Herbie Brennan presenta La principessa degli elfi (Mondadori Ragazzi).

DOM 1 novembre

Ore 11.00, Auditorium San Romano, tavola rotonda con Herbie Brennan e Licia Troisi.

Per ora è tutto. Hell is coming!

Alfonso

lunedì 12 ottobre 2015

Il mio rapporto con la fede nella narrativa fantastica

Prima o poi, chiunque impari a esprimersi attraverso l'Arte impara anche a riconoscere i suoi temi ricorrenti. Uno dei miei è la fede. Anzi, il rapporto con la fede.


Lo ritrovo soprattutto in quello che considero un po' il mio "ciclo eretico"Dalla parte della vendetta (2010); Il nome di Dio, la mano del Diavolo (2012) e, ora, Come falene nella polvere da sparo.
"L’unico sentiero della fede resterà per sempre quello della spada." 
(Il volere di Dio, la mano del Diavolo)
"Anno mille, alba infernale dell’XI secolo. L’Apocalisse. Sono soltanto voci, dicevano. L’Europa non cadrà vittima dell’ira degli angeli e dei demoni insorti. I grandi regnanti ci salveranno. Sua Santità il Pontefice ci salverà! Si sbagliavano."
(Dalla parte della vendetta)
"Dev'esserci qualcosa di profondo tra Dio e me, altrimenti non mi spiego questo continuo invocarlo e sentirlo invocare dappertutto. Vorrei tanto fingere di non sapere cos'è. Poi ricordo che si tratta di odio reciproco."
(Come falene nella polvere da sparo)

Il perché ancora non credo di averlo compreso appieno, ma adoro gli autori che hanno a che fare con il tema della fede: tra i miei preferiti in campo narrativo e fantastico, Altieri, Howard, Cornwell, Doyle. Gente in grado di partorire personaggi – antieroi? – che ricorrono all'intelletto o alle lame piuttosto che alla preghiera. Che si fanno domande, ma non aspettano risposte.




Mi piacciono perché, in parte, mi ci rispecchio. La verità è che, tolti quei pochi, la gente si è sempre aggrappata alla fede più per abitudine che per convinzione, bisognosa di luce come uno scantinato vuoto di una lampadina.
"Per quanto mi piaccia combattere – e lo sappia fare magnificamente, per giunta –, comincio a chiedermi se la nostra presenza qui, la nostra fede, siano poi così indispensabili. Quel che sarà sarà. Vado avanti, perché questo è quel che si deve fare quando Dio non s'azzarda a indicarci altre strade."
(Come falene nella polvere da sparo)
Perché vi racconto questo? Un po' per cominciare a presentarvi i tratti in comune con la protagonista di Come falene nella polvere da sparo (2016) e un po' perché... 
Beh, dopotutto, a volte, confessarsi fa bene.

Alfonso

mercoledì 30 settembre 2015

Il trono di spade, Ivengral saga e altre novità!

Carissimi,
ormai ci siamo lasciati l'estate alle spalle e, come insegnano gli Stark (cioè, quei pochi che restano), con l'arrivo dei mesi freddi piovono anche valanghe di novità. 
Queste, in breve, le mie!

Sul fronte doppiaggio, ho superato il provino per l'accesso ai corsi di 
pre-doppiaggio al Centro Teatro Attivo di Milano. Oltre al corso di recitazione avanzato NON SOLO SHAKESPEARE, mi attendono quattro lunghi mesi di "training vocale mirato", con esercizi di recitazione a tavolino e di analisi del testo, di recitazione con l'uso del microfono e di lettura degli slogan pubblicitari. Avanti tutta!

Sul fronte Mondadori, manca un mese al Lucca Comics & Games e, come ogni anno, ho fatto il possibile per farvi avere un bel volume da collezione in "pelle di drago" del Trono di spade. Non credo di poter già divulgare la copertina, ma... un ritaglio piccolo piccolo? Mica ci verrà a prendere il Dio Abissale! ;-)



Sul fronte scrittura, non si demordeUltima Oasi è ormai in perenne valutazione, sballottato qua e là, così ho deciso di tenermi occupato con due racconti sui 30.000 caratteri che spero apprezzerete all'uscita nel 2016.

Il primo che ho scritto è legato a una saga Fantasy che avevo accantonato dal 2012 ma di cui ancora qualcuno di voi si ricorda e mi chiede. Sì, Aradras e Uldaric tornano a fare la loro comparsa nel lungo viaggio per sfuggire dalle tenebre della loro vita passata. Questa volta viviamo le vicende attraverso gli occhi di Alderan, che stila un resoconto degli ultimi mesi per informare suo padre Oberon e gli elfi della luce.
Sono passati mesi, padre, dall'ultima volta in cui vi ho fatto avere notizie sulla nostra missione. Sulla missione di Aradras, principe insorto contro il suo re negromante. Sulla missione di Uldaric, soldato implacabile, disertore in fuga. Amico.
Il nostro viaggio continua alla disperata ricerca dei frammenti di quell'armatura “soggiogata” che non sembra affatto voler essere ritrovata. Perdonatemi. Sono parole scritte di getto e con rabbia. Dopo i fatti che mi appresto a raccontarvi, non credo mi biasimerete.
(IVENGRAL SAGA - Notte di lame a Tempofosco, 2016)

L'altro racconto è legato ai ricordi dell'università, quando durante una lezione di Geografia sono venuto a conoscenza di un personaggio del 1600 che ha dello straordinario: Catalina de Erauso, passata alla storia come la Monaca alfiere. Vive rinchiusa in un convento sin da piccola fino a quando non coglie l'opportunità di scappare. Da lì in poi, la sua vita è tutta un'avventura: si traveste da uomo, girovaga tra la Spagna e i paesi baschi rubando, mentendo e imbattendosi perfino nei suoi genitori che non la riconoscono; poi si imbarca per il Nuovo Mondo, combatte contro gli indios e soprattutto gioca d'azzardo, scatena una rissa dopo l’altra, ferisce e uccide i suoi avversari, entra ed esce di prigione o corre a rifugiarsi presso le chiese e i conventi per sfuggire alla giustizia. Insomma non è esattamente uno stinco di santo. 
E io la adoro.

Mollo a terra la pistola scarica, sguaino la spada e mi metto in guardia, sperando di distoglierli dai loro propositi, ma quelli in un amen mi saltano addosso. Fernando de Valdivia, soprattutto. Casadevante se ne sta in disparte. Valdivia fa un balzo avanti e così cominciamo a muoverci in un fandango caotico, incrociando le lame. Sento la punta della sua sciabola mordermi la carne almeno in un paio di affondi, mentre io non riesco mai a scalfirlo. Il braccio del cornuto è più lungo, ecco la verità! E lui se ne approfitta. La cosa mi irrita non poco.

(Come falene nella polvere da sparo, 2016)
conquistador by jOuey- on DeviantArt
C'è già un editore potenzialmente interessato a pubblicarli assieme ad altri racconti originali e ad altri editi in una raccolta tutta mia. Un piccolo sogno che si realizza, incrociamo le dita!
Per ora, un abbraccio & Rock'n'roll to Hell,

Alfonso
 

giovedì 2 luglio 2015

Nuove letture: L'isola del tesoro, Sherlock Holmes e Giorno dopo giorno. Fronte scrittura

Carissimi,
come alcuni di voi sapranno già, a giugno si è concluso sia il mio corso di recitazione base al CENTRO TEATRO ATTIVO che quello di approccio al doppiaggio con Gianluca Iacono presso i Downtown Studios. Ma le letture continuano, così come il lungo percorso per diventare doppiatore.

Sul mio
canale YouTube - sul quale vi invito a seguirmi! -, le tre ultime letture che ho caricato, tutte di genere diverso: ho scelto un brano tratto dal classico avventuroso L'isola del tesoro (e come non amarlo?), le dodici cognizioni di Sherlock Holmes (da Uno studio in rosso) e la poesia sulla guerra di Salvatore Quasimodo Giorno dopo giorno.


"È nel buio della notte, magari in una notte di tempesta, in una casa isolata nella brughiera", scriveva Melega nell'introduzione, "che si sprigionano i sogni". Niente di più vivido, se frutto della penna di Robert Louis Stevenson


Da uno dei miei racconti preferiti e più belli di sempre, le dodici cognizioni di Sherlock Holmes che il dottor Watson annota nella prima delle loro rocambolesche indagini. 


La mia versione di Giorno dopo giorno, una delle poesie più belle di Salvatore Quasimodo pubblicata dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Sul fronte scrittura, calma piatta. Pubblicare Ultima Oasi si sta rivelando più arduo del previsto, ma qui non si demorde. Nell'editoria, chi non porta pazienza muore contaminato dal suo stato d'animo. So, Hell in progress... 
Vi lascio con un nuovo estratto:
Arkan lo osservò vorticare su se stesso come una vipera. Si era impadronito del sangue di mille popoli con quella tecnica, lasciandosi semplicemente guidare dall'unico braccio rimasto che brandiva con fiducia la lama. Piroetta e fendente. Più veloce. Capriola e stoccata. Ancora più veloce. Gli stridii acuti dell'acciaio contro acciaio si sovrapponevano ai respiri affannati dei soldati e ai loro gemiti di morte. 
Tutto il contrario di Oltremare, lento e possente come un cavaliere d'altri tempi. Di altri luoghi.
Buona estate! Ci rileggiamo/risentiamo a partire da settembre,
Al

venerdì 5 giugno 2015

GOOGLE HANGOUT. Uno zoom su thriller e noir nell'era digitale

Carissimi,
come anticipato ieri sui miei social, confermo che nel primo pomeriggio, ore 15.00, farò parte di un interessante incontro virtuale dal titolo: 


UNO ZOOM SU THRILLER E NOIR NELL'ERA DIGITALE

Che ci faccio io, dedito più che altro alle mille sfumature del Fantasy, in mezzo ai tipi di Feltrinelli ZOOM FILTRI? Beh, intanto sarò presente in veste di moderatore e blogger della collana Mondadori Chrysalide. E poi... si sa: l'inferno possiede infiniti nomi. Infiniti abissi. Infinite facce.





Se non siete stanchi di sentire la mia voce (a proposito, trovate la mia ultima lettura qui: Giorno dopo giorno), vi basterà andare sul profilo Google + di ZOOM FILTRI 
alle ore 15.00 :


e qui la registrazione per chi non ha potuto seguirci in diretta:


Rock'n'roll to Hell!

Alfonso

venerdì 15 maggio 2015

Si va in scena! I prossimi appuntamenti a Como e Milano

Carissimi amici,
vi segnalo con estremo piacere due eventi aperti al pubblico che mi vedranno a breve sul palco:


VENERDÌ 22 MAGGIO, ore 21.00 - IMMAGINI, MUSICA, PAROLE
A Villa Camozzi di Grandola ed Uniti, Provincia di Como.

Nel centenario della Grande Guerra, l’Ecomuseo della Val Sanagra organizza una mostra rievocativa del periodo storico. Io sarò presente all'inaugurazione per‪ leggere‬ e interpretare testimonianze, racconti e lettere dei soldati.



Una sfida non facile, entrare nella loro pelle: impadronirsi dei ricordi, attraversare precipizi ghiacciati sotto la stessa pioggia di granate, strisciare tra fango e filo spinato... Chiudere gli occhi e sentirli respirare. Pregare. Sparare.
Lo hanno fatto per un senso del dovere di cui noi ci stiamo dimenticando.
Glielo dobbiamo.

http://www.museovalsanagra.it


DOMENICA 24 MAGGIO, dalle 18.30 alle 20.30 - ORTENSIA HA DETTO ME NE FREGO
Al Teatro Delfino, Milano.

Al Teatro Delfino si terrà lo spettacolo di fine anno per tutti i gruppi che hanno frequentato il primo anno di recitazione al CENTRO TEATRO ATTIVO.

Noi porteremo in scena la commedia ORTENSIA HA DETTO ME NE FREGO, supportati e sopportati dal nostro insegnante Pino Pirovano, peraltro direttore del doppiaggio di Naruto Shippuden e LUPIN the Third - La donna chiamata Fujiko Mine (giusto per darvi un motivo in più!).



Se volete beccarvi un dentista prossimo allo sclero – cioè il sottoscritto – costretto a fare i conti con moglie, pazienti, cameriera, assistenti, cuoca e chi più ne ha più ne metta... be', ci vediamo lì!

http://www.teatrodelfino.it

Per quanto riguarda invece il discorso editoria, vi invito a tenere d'occhio le date 4-5-6 settembre 2015 e i miei canali di Facebook: dopo Como e Milano, non si sa mai possa capitare anche dalle parti di Roma.
Saludos!

Alfonso

mercoledì 25 marzo 2015

I nuovi professionisti dell'editoria digitale – come il Web ha influito sull'editoria

Non solo crisi, di cui i media ci informano con cadenza ossessiva. L'editoria vive un profondo rinnovamento grazie alla comparsa della tecnologia e del Web 2.0. Sono sempre più numerosi i freelancer, liberi professionisti in grado di svolgere la propria attività anche al di fuori dell'ambiente di lavoro attraverso l'utilizzo di internet e di programmi in continuo aggiornamento. Ma non sono certo scomparsi i mestieri tradizionali, per i quali è stato necessario fondere il vecchio bagaglio culturale con metodi e mezzi più innovativi.
Comincia così la tesi sui Nuovi professionisti dell'editoria digitale con la quale mi sono laureato nel corso triennale in Scienze dell'informazione scritta e ipertestuale all'Università di Parma.

In un periodo in cui il doversi mettere in gioco costantemente è indispensabile per combattere la precarietà e la concorrenza, diventa altrettanto indispensabile conoscere il maggior numero di figure professionali all'interno dell'editoria, i rapporti tra più redazioni e l'utilizzo di tutte quelle tecnologie che possano fare la differenza per un libero professionista in termini di tempo, spazio, potenzialità e investimento.


A questo ho pensato mentre strutturavo i capitoli e i paragrafi della tesi, con la definizione dei ruoli principali di una casa editrice e sette interviste ai professionisti di Arnoldo Mondadori Editore, gli strumenti di profilo giuridico, informatici e le risorse on-line, alcune indicazioni sulla formazione didattica e i riferimenti utili per l'accesso alle professioni. Il tutto ricorrendo a uno stile semplice, diretto, che ben si adatta sia a una consultazione veloce del testo (la lettura della tesi è disponibile gratuitamente qui) che a un'analisi più approfondita.

Una tesi sperimentale, basata sin dall'ideazione con la prof. relatrice Anna Maria Tammaro su un confronto diretto con la realtà: non solo per le interviste ma anche per gli articoli raccolti in materia di editoria e sviluppo tecnologico come quelli firmati dal giornalista Giuseppe Granieri del quotidiano La Stampa e per gli appunti presi durante il corso organizzato dalla Fondazione Mondadori “Scrivere per... l'editoria, l'impresa e il Web, la comunicazione”.

Leggere questa tesi può tornare utile in maniera concreta a chi ha seguito o intende seguire un percorso didattico simile al mio? Forse come primo passo sì, e io me lo auguro con tutto il cuore. Di certo, per fare questo genere di lavoro occorre vagliare con cura le nuove professioni che l'editoria e il mondo dell'istruzione hanno da offrire. 
Meglio se quanto prima, ininterrottamente e senza mai demordere.

Alfonso Zarbo

Biografia



Alfonso Zarbo si occupa di narrativa fantastica dal 2009. In collaborazione con Fantasy Magazine, ha intervistato scrittori, illustratori e traduttori, ma anche musicisti e doppiatori. È stato curatore di romanzi, antologie e collane per la piccola editoria, mentre dal 2012 gestisce i social network della collana Chrysalide e lavora su Il trono di spade – la saga fantasy diventata un vero e proprio fenomeno cult anche grazie all'omonima serie TV – come consulente Mondadori.

http://alfonsozarbowriter.blogspot.it/

martedì 24 marzo 2015

Premi CITTADELLA e CASSIOPEA: i vincitori dell'edizione 2015

Anche quest’anno è stata celebrata la consegna dei premi letterari Cittadella e Cassiopea, svoltasi il 21 marzo a Fiuggi durante la serata di gala della manifestazione DEEPCON16.

Il Premio Cittadella, ideato e realizzato dall'associazione culturale Piazza dei Bardi, è stato ereditato e portato avanti dall'autrice fantasy Fabiana Redivo, presidente dell’associazione I Sogni Nel Cassetto


Al fantasy classico sono state aggiunte due sezioni dedicate allo urban fantasy (Magia Urbana) e alla commistione di genere (Nuove Chimere). Quest’anno la giuria era composta dal sottoscritto in veste di presidente, da Monica Serra, Filomena Cecere, Roberto Re, Alessandro Iascy, Gabriele Zanvercelli e Fabiana Redivo.

A trionfare nella sezione Magia Urbana è stato Il vampiro della bassa (Edizioni Domino) di Chiara Negrini.

Primi classificati ex aequo nella sezione Nuove Chimere sono i due romanzi Multiverse ballad (Origami Edizioni) di Andrea Atzori e Tim D.K. e Città senza eroi (UTE Libri) di Roberto Gerilli e Giacomo Bernini.

Il Premio Cittadella originale ha invece subito un’evoluzione trasformandosi in TROFEO CITTADELLA, che va a premiare il romanzo che meglio incarna lo spirito del fantasy classico tra tutte le opere pervenute. A vincere il primo trofeo assoluto è stata la trilogia Finisterra (Edizioni Domino) che nel corso degli anni ha partecipato con tutti i romanzi che la compongono. I cinque autori si firmano con il nome collettivo XOmegaP e sono: Sara Bosi, Gabriele Sorrentino, Simone Covili, Massimo Prandini e Marcello Ventilati.



Il Premio Cassiopea invece, dedicato alla fantascienza, è nato da un’idea di Flora Staglianò e Fabiana Redivo. La terza edizione ha avuto, come ormai è tradizione, una giuria d’eccezione presieduta quest’anno da Giuseppe Festino, affiancato da Gabriella Gregori, Francesco Verso, Andrea Vaccaro e Salvatore Proietti. Ecco i romanzi premiati dalla giuria:

  • primo classificato Corpi spenti (Urania – Mondadori) di Giovanni de Matteo;
  • secondo classificato De bello alieno (Delos Books) di Davide Del Popolo Riolo;
  • terzo classificato Revolution (La Corte Editore) di Antonio Lanzetta.



Quest’anno l’associazione ha anche indetto un concorso per racconti fantastici, Scrigni d’inchiostro, in collaborazione con Edizioni GDS, che pubblicherà il racconto vincitore. La prima edizione è stata vinta da Sara Di Furia con Cuore d’Istrice.

Mi unisco ai complimenti di Fabiana Redivo rivolti ai vincitori e ne approfitto per ringraziare i colleghi giurati del Cittadella, sempre molto scrupolosi e competenti.

L’appuntamento per la prossima edizione del Cittadella e del Cassiopea è alla DEEPCON17!