mercoledì 25 marzo 2015

I nuovi professionisti dell'editoria digitale – come il Web ha influito sull'editoria

Non solo crisi, di cui i media ci informano con cadenza ossessiva. L'editoria vive un profondo rinnovamento grazie alla comparsa della tecnologia e del Web 2.0. Sono sempre più numerosi i freelancer, liberi professionisti in grado di svolgere la propria attività anche al di fuori dell'ambiente di lavoro attraverso l'utilizzo di internet e di programmi in continuo aggiornamento. Ma non sono certo scomparsi i mestieri tradizionali, per i quali è stato necessario fondere il vecchio bagaglio culturale con metodi e mezzi più innovativi.
Comincia così la tesi sui Nuovi professionisti dell'editoria digitale con la quale mi sono laureato nel corso triennale in Scienze dell'informazione scritta e ipertestuale all'Università di Parma.

In un periodo in cui il doversi mettere in gioco costantemente è indispensabile per combattere la precarietà e la concorrenza, diventa altrettanto indispensabile conoscere il maggior numero di figure professionali all'interno dell'editoria, i rapporti tra più redazioni e l'utilizzo di tutte quelle tecnologie che possano fare la differenza per un libero professionista in termini di tempo, spazio, potenzialità e investimento.


A questo ho pensato mentre strutturavo i capitoli e i paragrafi della tesi, con la definizione dei ruoli principali di una casa editrice e sette interviste ai professionisti di Arnoldo Mondadori Editore, gli strumenti di profilo giuridico, informatici e le risorse on-line, alcune indicazioni sulla formazione didattica e i riferimenti utili per l'accesso alle professioni. Il tutto ricorrendo a uno stile semplice, diretto, che ben si adatta sia a una consultazione veloce del testo (la lettura della tesi è disponibile gratuitamente qui) che a un'analisi più approfondita.

Una tesi sperimentale, basata sin dall'ideazione con la prof. relatrice Anna Maria Tammaro su un confronto diretto con la realtà: non solo per le interviste ma anche per gli articoli raccolti in materia di editoria e sviluppo tecnologico come quelli firmati dal giornalista Giuseppe Granieri del quotidiano La Stampa e per gli appunti presi durante il corso organizzato dalla Fondazione Mondadori “Scrivere per... l'editoria, l'impresa e il Web, la comunicazione”.

Leggere questa tesi può tornare utile in maniera concreta a chi ha seguito o intende seguire un percorso didattico simile al mio? Forse come primo passo sì, e io me lo auguro con tutto il cuore. Di certo, per fare questo genere di lavoro occorre vagliare con cura le nuove professioni che l'editoria e il mondo dell'istruzione hanno da offrire. 
Meglio se quanto prima, ininterrottamente e senza mai demordere.

Alfonso Zarbo

Biografia



Alfonso Zarbo si occupa di narrativa fantastica dal 2009. In collaborazione con Fantasy Magazine, ha intervistato scrittori, illustratori e traduttori, ma anche musicisti e doppiatori. È stato curatore di romanzi, antologie e collane per la piccola editoria, mentre dal 2012 gestisce i social network della collana Chrysalide e lavora su Il trono di spade – la saga fantasy diventata un vero e proprio fenomeno cult anche grazie all'omonima serie TV – come consulente Mondadori.

http://alfonsozarbowriter.blogspot.it/

martedì 24 marzo 2015

Premi CITTADELLA e CASSIOPEA: i vincitori dell'edizione 2015

Anche quest’anno è stata celebrata la consegna dei premi letterari Cittadella e Cassiopea, svoltasi il 21 marzo a Fiuggi durante la serata di gala della manifestazione DEEPCON16.

Il Premio Cittadella, ideato e realizzato dall'associazione culturale Piazza dei Bardi, è stato ereditato e portato avanti dall'autrice fantasy Fabiana Redivo, presidente dell’associazione I Sogni Nel Cassetto


Al fantasy classico sono state aggiunte due sezioni dedicate allo urban fantasy (Magia Urbana) e alla commistione di genere (Nuove Chimere). Quest’anno la giuria era composta dal sottoscritto in veste di presidente, da Monica Serra, Filomena Cecere, Roberto Re, Alessandro Iascy, Gabriele Zanvercelli e Fabiana Redivo.

A trionfare nella sezione Magia Urbana è stato Il vampiro della bassa (Edizioni Domino) di Chiara Negrini.

Primi classificati ex aequo nella sezione Nuove Chimere sono i due romanzi Multiverse ballad (Origami Edizioni) di Andrea Atzori e Tim D.K. e Città senza eroi (UTE Libri) di Roberto Gerilli e Giacomo Bernini.

Il Premio Cittadella originale ha invece subito un’evoluzione trasformandosi in TROFEO CITTADELLA, che va a premiare il romanzo che meglio incarna lo spirito del fantasy classico tra tutte le opere pervenute. A vincere il primo trofeo assoluto è stata la trilogia Finisterra (Edizioni Domino) che nel corso degli anni ha partecipato con tutti i romanzi che la compongono. I cinque autori si firmano con il nome collettivo XOmegaP e sono: Sara Bosi, Gabriele Sorrentino, Simone Covili, Massimo Prandini e Marcello Ventilati.



Il Premio Cassiopea invece, dedicato alla fantascienza, è nato da un’idea di Flora Staglianò e Fabiana Redivo. La terza edizione ha avuto, come ormai è tradizione, una giuria d’eccezione presieduta quest’anno da Giuseppe Festino, affiancato da Gabriella Gregori, Francesco Verso, Andrea Vaccaro e Salvatore Proietti. Ecco i romanzi premiati dalla giuria:

  • primo classificato Corpi spenti (Urania – Mondadori) di Giovanni de Matteo;
  • secondo classificato De bello alieno (Delos Books) di Davide Del Popolo Riolo;
  • terzo classificato Revolution (La Corte Editore) di Antonio Lanzetta.



Quest’anno l’associazione ha anche indetto un concorso per racconti fantastici, Scrigni d’inchiostro, in collaborazione con Edizioni GDS, che pubblicherà il racconto vincitore. La prima edizione è stata vinta da Sara Di Furia con Cuore d’Istrice.

Mi unisco ai complimenti di Fabiana Redivo rivolti ai vincitori e ne approfitto per ringraziare i colleghi giurati del Cittadella, sempre molto scrupolosi e competenti.

L’appuntamento per la prossima edizione del Cittadella e del Cassiopea è alla DEEPCON17!