mercoledì 12 giugno 2013

Fondazione Mondadori, Salone del Libro, SGM Books: quando 140 caratteri non bastano

La regola numero 1 per scrivere sul web è tagliare corto. Oggi però mi serve qualche parola in più, perché le cose da dire sono uno sterminio. 

Che ho combinato in questi mesi?

Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Dal 3 maggio seguo il corso Scrivere per... l'editoria, l'impresa e il web, la comunicazione in Fondazione Mondadori. È l'alternativa “mini” al Master in editoria libraria che negli anni passati ha selezionato con scrupolo molte persone di cui ora sono felicemente collega. Dura fino al 28 giugno, quasi sempre due giorni alla settimana, ed è uno spettacolo. 
Docenti preparatissimi, argomenti validi: tutto quello che avrei voluto dall'università. Se vi interessa approfondire tutti i tipi di scrittura e siete nelle condizioni (tempo, soldi, talento, botta di culo... Che altro?) di seguire questo corso, informatevi per un'eventuale edizione 2015 e fatelo.

Salone del libro di Torino. Metà maggio. La mitica collega dell'ufficio stampa mi propone di presentare il fronte italico di Mondadori Chrysalide davanti a una folla di 120 (scriviamolo in numero: fa più paura) ragazzi delle superiori.
Sono sopravvissuto. Il tutto tra boati alla Call of Duty e domande mistiche, felice di aver salvato a mia volta il giovane pubblico da una verifica di matematica. Perché queste cose a me non succedevano?

Salone off 2013, concorso Racconti Chrysalide

Salone off 2013, tavola rotonda collana Chrysalide

Tra gli aneddoti da ricordare, giusto qualche flash: il viaggio in macchina con l'autista Clemente e Leo Patrignani che ci scuote dal sonno con la videocamera alle nove del mattino; Sgarbi che urla “Capre! Capre! Capre!” a un pubblico ipnotizzato dalla sua demenza, mentre io fugo quatto quatto dalla sala in cui mi ero appisolato; una cena squisita a base di monoporzioni in compagnia del team Mondadori; Alberto Angela che spiega al microfono le "porcate" scritte da Ovidio (due settimane dopo mi è toccato studiarle).

San Giorgio di Mantova Books, 8 e 9 giugno 2013. E qui apriti o cielo. Non solo per l'uragano di domenica pomeriggio, ma anche perché tra ringraziamenti e aneddoti ci si potrebbe scrivere un poema epico. 
La famiglia del festival si allarga, e a ciascuno dello staff andrebbe conferita una targa per capacità di adattamento alle situazioni più assurde e spirito di sacrificio. Quest'anno abbiamo introdotto dei seminari in più (editoria, poesia, scrittura elfica, illustrazione): un'esperienza indimenticabile e istruttiva persino per chi era dalla parte della cattedra. 


Lo staff e gli ultimi grandi tenaci del San Giorgio di Mantova BOOKS  

Che cosa vi siete persi? Uno speciale sul Trono di Spade degno di un Maestro della cittadella (Martina, se mi stai leggendo, voglio un programma televisivo no stop con le tue opinioni su GOT), il carisma di Leonardo Patrignani e la simpatia di Emma Romero durante l'incontro di Chrysalide, le inquietanti riprese del Ghost Hunters Team, uno schizzo fantasy di Fabio Porfidia che non ha nessuna intenzione di vendermi e un concerto metal dove mancava solo Marko Hietala come ospite d'onore.  

Ultimo punto del resoconto: l'università. Per chi mi ha dovuto patire in questi giorni a San Giorgio: quel dannatissimo esame di Letteratura latina è andato. Con un 18. Ma cos'è un voto in confronto alla possibilità di concretizzare i propri sogni?
Acciaio affilato and stay tuned!
Alfonso 

2 commenti:

  1. Ti sto leggendo ora. Grazie per le belle parole, a quanto pare il tuo invito a Mantova nascondeva un secondo fine. Non eri interessato tanto alla partecipazione del pubblico, eri tu in prima persona a voler sentire il mio intervento!
    Il rpgramma elevisivo non credo proprio che lo condurrò, nessuno mi ha fatto una proposta, ma nel weekend del 14 e 15 settembre a Milano parlerò ancora di Martin, e con un intervento dal taglio diverso rispetto a quello di Mantova.

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  2. Chissà che non riesca a fare un salto. :) Un abbraccio!

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