domenica 22 aprile 2012

LA VIA DELL'ACCIAIO - comunicato stampa

Il secondo volume di Ivengral in libreria

A distanza di due anni da Ivengral, il primo romanzo dell'omonima saga fantasy firmata da Alfonso Zarbo, esce ora per Linee Infinite Edizioni anche il secondo volume, La Via dell'Acciaio, che verrà presentato ufficialmente domenica 6 maggio nella biblioteca comunale di Lenno, nella splendida cornice del Lago di Como.

La copertina è stata realizzata da Fabio Porfidia, insegnante di Illustrazione nella Scuola Superiore d'Arte Applicata nel Castello Sforzesco di Milano.

INTRODUZIONE 

La Via dell’Acciaio non conosce scrupoli. Chi la percorre è costretto a patire l’angoscia nel cuore e il gelo nell’anima. Persino per Aradras e Uldaric, un tempo seguaci delle tenebre, non sarà facile riscattare il passato. La spada stretta nel pugno impone loro di affrontare un sentiero di pericoli e inganni, in bilico sulle lame rosse di sangue impugnate dalle armate dell’Hexenmaister. 
Che cosa li attenderà adesso? A Nisroc, crocevia di soldati tra l’Isola di Sakaras e le Montagne Infuocate, corre voce di un terzo frammento dell’Artefatto di Ivengral. Ma Zadovàr, capitano dall’aspetto inquietante e un ingegno ancora più diabolico, farà di tutto per intralciare il loro cammino. 

“Zarbo è un fuoriclasse dallo stile scintillante, affilato come una katana. La Via dell’Acciaio si farà strada fino al vostro cuore con fendenti puliti e precisi, lasciandovi cicatrici indelebili.” 
 Tiziano G. Bertoni – autore di The Angels Chronicles 

ESTRATTO 

Aradras conosceva quello stile: il re suo padre lo aveva addestrato migliaia di volte all'arte della spada, fino all'ultimo temerario scontro nelle steppe del nord. Là, dove il vento sapeva ancora di erba e pioggia e non di morte; dove il canto dell’acciaio sapeva di gloria e non di sangue; dove, almeno per una volta, avrebbe tanto voluto che il tempo si cristallizzasse per sentirsi dire da quell'ostinato guerriero dal cuore di ghiaccio e lo sguardo di fuoco: “Ti voglio bene, figlio mio”. 

L'AUTORE

Autore di romanzi e racconti fantasy, soprattutto sword and sorcery, Alfonso Zarbo è editor, consulente editoriale, presentatore di eventi, collaboratore di Fantasy Magazine e responsabile del marchio editoriale Nocturna per la sezione Fantasy. 

La Via dell’Acciaio è il secondo romanzo della saga di Ivengral.

http://alfonsozarbowriter.blogspot.it/ 

Alfonso Zarbo, Ivengral Saga, volume II – La Via dell'Acciaio (aprile 2012), Linee Infinite Edizioni, pp. 190, euro 12,00, ISBN 978-88-6247-085-8.


www.lineeinfinite.net

martedì 17 aprile 2012

WRITE AND FIGHT! Intervista n. 9: Thomas Mazzantini

Write and fight! è la rubrica dedicata agli artisti italiani con i quali ho avuto il piacere di collaborare. La nona intervista è dedicata a Thomas Mazzantini, autore di Garmir, l'eclissiomante e di Garmir, i soli prigionieri, editi da Baldini Castoldi Dalai Editore. Thomas ha partecipato anche a Stirpe Infernale (Nocturna, aprile/maggio 2012) con il racconto Backstein. 


Dal film Wolfhound
INTERVISTA A THOMAS MAZZANTINI 


"Mio padre, il becchino in questione – anche se preferiva il termine ‘necroforo’ – era un uomo buono e mite con pochi capelli grigi qua e là sulla testa lucida e la corporatura di un orso dopo il letargo: alto, con spalle imponenti ma consumato fino alle costole dalla fame. Vivevo con lui ai limiti del cimitero di Krähenschloss e per gran parte della mia infanzia non vidi che i cancelli gotici, le colline tempestate di lapidi e il lungo viale sorvegliato da cipressi affusolati che parevano soldati in riga davanti alla loro principessa." (Backstein)


CIAO THOMAS, DICCI CHI SEI IN POCHE RIGHE!

Sono un ragazzo mezzo italiano e mezzo svizzero che ama l’isola meravigliosa in cui vive (l’Elba) e che ha avuto la fortuna di poter vivere il suo sogno di scrivere fantasy. Vivo di videogiochi, fumetti e freddure.

DI COSA PARLA IL TUO RACCONTO CONTENUTO IN STIRPE INFERNALE? CE NE DAI UNA BREVISSIMA ANTEPRIMA?


Il mio racconto si chiama Backstein ed è ambientato in gran parte in un cimitero al limitare di una città della Germania, in un periodo storico non meglio identificato. La protagonista, Berta, è cresciuta nel cimitero assieme a suo padre, il becchino, sviluppando uno strano e sereno rapporto con le tombe attorno a casa, i cui occupanti le fanno da amici immaginari. Un giorno però trova una tomba diversa dalle altre con un mattone coperto di incisioni al posto della lapide e in quel momento senza saperlo libera qualcosa di antico, qualcosa che cambierà del tutto la sua vita.

CONOSCIAMOCI MEGLIO: I TUOI SCRITTORI PREFERITI?

Terry Pratchett è di sicuro il mio preferito, seguito a breve distanza da Douglas Adams (La Lunga Oscura Pausa Caffè dell’Anima è un capolavoro), Neil Gaiman e Walter Moers. Mi piacciono libri che oltre a catturarmi con la loro trama mi fanno anche scompisciare dalle risate. In più, cosa che non c’entra assolutamente niente, amo quel geniaccio di H. P. Lovecraft e i suoi racconti da incubo che purtroppo mi ostino a leggere la sera tardi.

UN LIBRO CHE NON HAI IL CORAGGIO DI LEGGERE?



Twilight e simili, più che altro perché temo di annoiarmi fino alle lacrime.

SE DOVESSI SCEGLIERE, FANTASY VECCHIO STAMPO O URBAN FANTASY?


Fantasy vecchio stampo shakerato, speziato, guarnito e servito in un nuovo stampo.

EBOOK O CARTACEO?

Secondo me sono due alternative equamente valide. Il cartaceo ha un aspetto curato graficamente (nei migliori dei casi), un odore inconfondibile, un peso rassicurante e si può mettere sullo scaffale come un piccolo idolo a cui sacrificare con gioia il nostro tempo libero. L’eBook è senza peso, accessibile ovunque, e può avere delle funzioni di ricerca e collegamenti ipertestuali che un libro “vero” non ha. Sarebbe cosa buona e giusta se si iniziasse a regalare più spesso con i libri cartacei dei codici per scaricare gratis l’eBook, così sarebbero contenti tutti.

IL TUO FILM PREFERITO?

Per i film “live action” è una parità tra la trilogia del Signore degli Anelli, Blade Runner e Totò Contro Maciste. Per i lungometraggi animati La Città Incantata di Miyazaki.

IL TUO CARTONE ANIMATO PREFERITO?



Sono troppi! Mi limiterò a Batman – La Serie Animata e Digimon Tamers.

LA TUA CANZONE PREFERITA?

Slither dei Velvet Revolvers.

DA BAMBINO VOLEVO FARE IL…

Paleontologo. So ancora una quantità di specie di dinosauro che fa spavento.

ALLORA, DIMMI UN PO': STARK O TARGARYEN?

Stark. Tony Stark. Parlavamo di quello, vero? Scherzo, purtroppo non ho avuto ancora modo di vedere Il Trono di Spade né di leggere i libri… Lo so, lo so, rimedierò. Non preparate ancora il rogo!

PERCHÉ HAI SCELTO PROPRIO LA SCRITTURA QUANDO DIO HA GIÀ SCELTO DI TORMENTARTI CON IL CALCIO E IL GRANDE FRATELLO?

Il calcio e il Grande Fratello li ignoro quindi non è proprio un gran tormento. Ho deciso di scrivere perché mi è sempre piaciuto inventare e raccontare storie e la scrittura mi permette di condividerle con molte persone.

NEI TUOI SCRITTI PREFERISCI PRIMA STRUTTURARE UNO SCHELETRO DELLA STORIA O SCRIVERE DI GETTO?

Mi creo nella mente i punti salienti della storia e poi via via che scrivo lascio che si connettano tra di loro.

SCRIVI AD UN ORARIO ABITUARIO O QUANDO CAPITA?

Quando capita e mi posso mettere in isolamento.

ADOTTI PIÙ SPESSO UNO STILE DESCRITTIVO O RIDOTTO ALL’OSSO?

Cerco di raggiungere una media: non elenco tutti i vari tipi di piante presenti nei dintorni con annessa nicchia ecologica, storia del luogo dalla creazione del mondo e utilizzi terapeutici delle suddette piante, ma non lascio nemmeno che la storia sia priva di quei dettagli che aiutano nell’immersione.

TRA I TUOI ROMANZI O RACCONTI, CE N’È UNO DEL QUALE VAI PIÙ FIERO?

Sì: quello che deve ancora uscire. E quando uscirà quello, sarà il prossimo!

PROSSIME PUBBLICAZIONI?

Oltre al mio racconto per Stirpe Infernale ho in cantiere il terzo e ultimo capitolo della trilogia di Garmir, che spero di terminare a breve, altrimenti verrò linciato dai miei lettori.

mercoledì 11 aprile 2012

WRITE AND FIGHT! Intervista n. 8: Matthias Graziani

Write and fight! è la rubrica dedicata agli artisti italiani con i quali ho avuto il piacere di collaborare. L’ottava intervista è dedicata a Matthias Graziani, autore della trilogia fantasy La Stirpe del vento, edita dalla casa editrice Armenia. Inoltre Matthias ha partecipato a Stirpe Infernale (Nocturna, aprile/maggio 2012) con il racconto Il demone in grembo.

Tratto dalla fan page di Spartacus

INTERVISTA A MATTHIAS GRAZIANI, AUTORE DELLA STIRPE DEL VENTO

“Il Guardiano fece un passo oltre una linea d’ombra che percorreva orizzontalmente il terreno congelato. Afferrò la Sacra Pergamena del Tempo, custodita da secoli nel Santuario della Rinascita; la srotolò. Grida laceranti sopraggiunsero dalle tenebre. Il Guardiano dei Demoni tese un braccio e i suoi occhi si illuminarono. Avvertì la terra tremare e il cielo si spaccò.” (Il demone in grembo)

CHI È MATTHIAS GRAZIANI? 

E chi lo sa? Quello che ho scoperto finora è che sono una persona responsabile, ma anche incosciente; riflessiva, ma anche scherzosa. Mi piace vivere di emozioni, qualunque esse siano, poiché sono l’essenza stessa della vita (okay, in questo momento come vedete sono decisamente “riflessivo”. Oh, toh! Ecco che sono diventato scherzoso!).

QUANTO INFLUISCE IL TUO MESTIERE SU QUELLO CHE SCRIVI?

Scrivere articoli giornalistici o lavorare per un’azienda marketing sono entrambi lavori a sé stanti, ma la fantasia, se elaborata e poi incanalata in modo corretto, può rappresentare sempre un asso nella manica, in qualsiasi ambiente o settore.

QUALI SONO I TUOI SCRITTORI PREFERITI?

Sono molti, troppi per poterli elencare tutti. Nel panorama fantasy direi Tolkien, Gemmell, Ursula K. Le Guin, George Martin e Bernard Cornwell.

UN LIBRO CHE NON HAI IL CORAGGIO DI LEGGERE:

La Stirpe del Vento. Esatto sì, la mia trilogia! Non ho il coraggio di leggerla perché temo che se lo facessi inizierei ad appuntarmi mille cose e tornerei a metterci le mani!


EH, EH, COME TI CAPISCO! IL TUO FILM PREFERITO INVECE?

Adoro il cinema, da sempre, e questa domanda è anche più difficile di quella precedente. Sono molti, da Seven al Signore degli Anelli, da Pulp Fiction ai capolavori di Hayao Miyazaki.

LA TUA SERIE TV PREFERITA?

Anche qui sono parecchie: Dexter, Il Trono di Spade, Spartacus, X-Files, Lost, Californication, 24, Battlestar Galactica…

IL TUO CARTONE ANIMATO PREFERITO?

Principessa Mononoke, Il Castello Errante di Howl, La città incantata e, tornando indietro nel tempo, I Cavalieri dello Zodiaco, Lupin III, Holly & Benji.

LA TUA CANZONE PREFERITA?

Ultimamente mi piace riascoltare New Slang dei The Shins.

DA BAMBINO VOLEVO FARE IL…

Prima volevo fare l’attore, poi il regista. Penso che recitare e dirigere faccia comunque parte dello scrivere romanzi!

OKAY, TORNIAMO ALLE COSE SERIE: STARK O TARGARYEN?

Mi piacciono entrambi, ma se proprio devo scegliere dico Stark, dal grande Eddard fino a Tony “Ironman” Stark! Eh, eh! 

A QUELLE VERAMENTE SERIE: PERCHÈ HAI SCELTO PROPRIO LA SCRITTURA QUANDO DIO HA GIÁ SCELTO DI TORMENTARTI CON IL CALCIO E IL GRANDE FRATELLO?

Calcio e Grande Fratello una minaccia? Non credo. Il calcio è uno sport e una passione per molti, il GF è un programma come tanti altri che può essere interessante secondo molti punti di vista. Purtroppo si tende sempre a esagerare e a seguire unicamente gli ascolti, compiendo l’errore più grande: quello di ripetere fino all'infinito le stesse dinamiche che a lungo andare stufano. Fanatici ci sono ovunque, purtroppo. Per fortuna esiste la grande arma, la spada “laser” per eccezione: il telecomando! Tornando a noi, scrivo perché non posso farne a meno. Non si scrive per soldi, non si scrive sperando nel successo: non funzionerebbe. Io scrivo perché sento di dover raccontare qualcosa, per regalare emozioni, per regalare vita!

NEI TUOI SCRITTI, PREFERISCI PRIMA STRUTTURARE UNO SCHELETRO DELLA STORIA O SCRIVERE DI GETTO?

Inizio di getto e seguo l’ispirazione. Poi creo una struttura, che però evolve strada facendo. Il finale, di solito, è già pensato fin dall’inizio ma lo scrivo, ovviamente, solo alla fine.

SCRIVI IN UN ORARIO ABITUDINARIO O QUANDO CAPITA?

Preferisco, se posso, gli orari serali e notturni. Inizialmente scrivo quando ho ispirazione, poi strada facendo bisogna anche darsi qualche regola, altrimenti non si chiude più.



ADOTTI PIÙ SPESSO UNO STILE DESCRITTIVO O UNO RIDOTTO ALL'OSSO?

Dipende. Per i tre romanzi fantasy sicuramente descrittivo, anche se ho cercato di non esagerare mai. Nel mio ultimo thriller psicologico lo stile è molto diverso, più sintetico, sporco, immediato.

TRA I TUOI ROMANZI O RACCONTI, CE N'È UNO DEL QUALE VAI PIÙ FIERO?

Per ora ho pubblicato tre romanzi fantasy con Armenia, nella Stirpe del Vento, e sono fiero del risultato. Ma non potrei scegliere fra di essi, così come non potrei scegliere tra i due thriller che ho scritto da poco.

PROSSIME PUBBLICAZIONI?

Due thriller psicologici molto dark e più avanti il sequel della Stirpe del Vento. Ma non posso darti alcuna data, per ora!

mercoledì 4 aprile 2012

WRITE AND FIGHT! Intervista n. 7: Fabiana Redivo

Write and fight! è la rubrica dedicata agli artisti italiani con i quali ho avuto il piacere di collaborare. La settima intervista è dedicata alla “zietta del fantasy” che tutti vorrebbero avere: Fabiana Redivo, autrice di numerosi racconti (tra i quali vi ricordo Il sesto arcano nell'antologia Stirpe Angelica) e della saga fantasy del mago Derbeer edita dalla casa editrice Nord. Fabiana è anche tra le fondatrici dell'associazione culturale I Sogni nel Cassetto, la stessa che ha rilanciato il bando di concorso del prestigioso Premio Cittadella e del nuovo Premio Magia Urbana prèt-a-porter, i cui vincitori verranno premiati al SAN GIORGIO DI MANTOVA FANTASY 2012.


Da un'illustrazione di Kekai Kotaki

INTERVISTA A FABIANA REDIVO

CIAO FABIANA, DICCI CHI SEI IN POCHE RIGHE!

Un’inguaribile sognatrice. Mi piace la tranquillità e sono una gran dormigliona, ma quando passeggio in un bosco il mio animo lupino si fa sentire. Mi piace lasciare il sentiero e se trovo un ruscello tolgo le scarpe per sguazzarci dentro. Nonostante sia di natura gioiosa, a volte mi abbandono alla malinconia. Ma non dura molto.

QUANTO INFLUISCE IL TUO MESTIERE SU QUELLO CHE SCRIVI?

Il mio EX mestiere, nel mio caso. Mi sono licenziata l’anno scorso. Dal punto di vista creativo, essere funzionario giudiziario non offriva molto. In sottofondo qualcosa m’è rimasto, ma non riesco ad afferrarlo. Devo dire che il mio vecchio lavoro non mi manca affatto. Preferisco la scrittura.

CONOSCIAMOCI MEGLIO: I TUOI SCRITTORI PREFERITI?

In assoluto il mio autore preferito è Luigi Pirandello. Credo non vi siano altri autori di cui amo praticamente tutto.

UN LIBRO CHE NON HAI IL CORAGGIO DI LEGGERE:

Quello che fin dalle prime righe trasuda stupidità.

SE DOVESSI SCEGLIERE, FANTASY VECCHIO STAMPO O URBAN FANTASY?

Perché rinunciare al meglio di entrambi? La fantasia non merita restrizioni né pregiudizi.

EBOOK O CARTACEO?

Ho libri dappertutto, perfino negli armadi. Per evitare di dormirci sopra ho ordinato una nuova libreria da sistemare nel corridoio dì ingresso. Mi piacciono il profumo e il fruscio della carta, ma sono affascinata dalla tecnologia.

IL TUO FILM PREFERITO?

Varia molto a seconda degli stati d’animo. In questo periodo la mia risposta è Pitch Black.

LA TUA SERIE TV PREFERITA?

Una sola? Un mare, vorrai dire! Supernatural, Il commissario Maigret (la vecchia serie RAI con Gino Cervi), I racconti di Padre Borwn (con Renato Rascel e Arnoldo Foà), La vita secondo Jim, Vita da strega, Kung Fu, Genitori in blue jeans, Tre cuori in affitto, Star Trek, Spazio 1999, Zorro…

IL TUO CARTONE ANIMATO PREFERITO?

La rosa di Bagdad. Credo sia il primo lungometraggio italiano.

LA TUA CANZONE PREFERITA?

Hymne à l'amour cantata da Edith Piaf. Mi emoziona molto.

DA BAMBINA VOLEVO FARE LA...

Pianista, astronauta, attrice, pirata e cantante.

OKAY, TORNIAMO ALLE COSE SERIE: STARK O TARGARYEN?

Harjni, che domande! ;-)

A QUELLE VERAMENTE SERIE: PERCHÈ HAI SCELTO PROPRIO LA SCRITTURA QUANDO DIO HA GIÁ SCELTO DI TORMENTARTI CON IL CALCIO E IL GRANDE FRATELLO?

E che ne so? Dici che sono masochista? Ma… il grande fratello (autrice e intervistatore si rifiutano di inserire le maiuscole, n.d.a.) c’è ancora? Guardo poco la televisione. Forse è per questo che leggo e scrivo.

NEI TUOI SCRITTI, PREFERISCI PRIMA STRUTTURARE UNO SCHELETRO DELLA STORIA O SCRIVERE DI GETTO?

Nella mente si forma una struttura sommaria che rimane pressoché inalterata fino alla fine. Poi comincio a scrivere.

SCRIVI IN UN ORARIO ABITUDINARIO O QUANDO CAPITA?

Le ore migliori sono quelle serali, se non addirittura quelle notturne. In pratica quando nessuno rompe. Quando lavoravo era una tragedia. Oggi posso permettermelo con serenità.

ADOTTI PIÙ SPESSO UNO STILE DESCRITTIVO O UNO RIDOTTO ALL'OSSO?

Amo le descrizioni, ma ho imparato a trattenere i cavalli. Almeno spero.

TRA I TUOI ROMANZI O RACCONTI, CE N'È UNO DEL QUALE VAI PIÙ FIERO?

E come fai a chiedere a una madre quale figlio ama di più? È impossibile!

PROSSIME PUBBLICAZIONI?


Un romanzo dal titolo Il segreto della città perduta e uno a quattro mani, con l’amico Luigi Sorrentino, intitolato I costruttori dell’universo di anime. Non so dirti nulla in merito ai tempi tecnici di uscita.

Per seguire Fabiana vi consiglio innanzitutto il sito di SOGNI NEL CASSETTO, dove troverete anche i bandi dei concorsi sopracitati e molte altre iniziative. A seguire, il suo sito ufficiale e la  pagina su Wikipedia.