Tratto dalla fan page di Spartacus |
INTERVISTA A MATTHIAS
GRAZIANI, AUTORE DELLA STIRPE DEL VENTO
“Il Guardiano fece un passo oltre una linea d’ombra che percorreva orizzontalmente il terreno congelato. Afferrò la Sacra Pergamena del Tempo, custodita da secoli nel Santuario della Rinascita; la srotolò. Grida laceranti sopraggiunsero dalle tenebre. Il Guardiano dei Demoni tese un braccio e i suoi occhi si illuminarono. Avvertì la terra tremare e il cielo si spaccò.” (Il demone in grembo)
“Il Guardiano fece un passo oltre una linea d’ombra che percorreva orizzontalmente il terreno congelato. Afferrò la Sacra Pergamena del Tempo, custodita da secoli nel Santuario della Rinascita; la srotolò. Grida laceranti sopraggiunsero dalle tenebre. Il Guardiano dei Demoni tese un braccio e i suoi occhi si illuminarono. Avvertì la terra tremare e il cielo si spaccò.” (Il demone in grembo)
CHI È MATTHIAS GRAZIANI?
E chi lo sa? Quello che ho scoperto finora è che sono una persona responsabile, ma anche incosciente; riflessiva, ma anche scherzosa. Mi piace vivere di emozioni, qualunque esse siano, poiché sono l’essenza stessa della vita (okay, in questo momento come vedete sono decisamente “riflessivo”. Oh, toh! Ecco che sono diventato scherzoso!).
QUANTO INFLUISCE IL TUO MESTIERE SU QUELLO CHE SCRIVI?
Scrivere articoli giornalistici o lavorare per un’azienda marketing sono entrambi lavori a sé stanti, ma la fantasia, se elaborata e poi incanalata in modo corretto, può rappresentare sempre un asso nella manica, in qualsiasi ambiente o settore.
E chi lo sa? Quello che ho scoperto finora è che sono una persona responsabile, ma anche incosciente; riflessiva, ma anche scherzosa. Mi piace vivere di emozioni, qualunque esse siano, poiché sono l’essenza stessa della vita (okay, in questo momento come vedete sono decisamente “riflessivo”. Oh, toh! Ecco che sono diventato scherzoso!).
QUANTO INFLUISCE IL TUO MESTIERE SU QUELLO CHE SCRIVI?
Scrivere articoli giornalistici o lavorare per un’azienda marketing sono entrambi lavori a sé stanti, ma la fantasia, se elaborata e poi incanalata in modo corretto, può rappresentare sempre un asso nella manica, in qualsiasi ambiente o settore.
QUALI SONO I TUOI SCRITTORI PREFERITI?
Sono molti, troppi per poterli elencare tutti. Nel panorama fantasy direi Tolkien, Gemmell, Ursula K. Le Guin, George Martin e Bernard Cornwell.
UN LIBRO CHE NON HAI IL CORAGGIO DI LEGGERE:
La Stirpe del Vento. Esatto sì, la mia trilogia! Non ho il coraggio di leggerla perché temo che se lo facessi inizierei ad appuntarmi mille cose e tornerei a metterci le mani!
EH, EH, COME TI CAPISCO! IL TUO FILM PREFERITO INVECE?
Adoro il cinema, da sempre, e questa domanda è anche più difficile di quella precedente. Sono molti, da Seven al Signore degli Anelli, da Pulp Fiction ai capolavori di Hayao Miyazaki.
LA TUA SERIE TV PREFERITA?
Anche qui sono parecchie: Dexter, Il Trono di Spade, Spartacus, X-Files, Lost, Californication, 24, Battlestar Galactica…
IL TUO CARTONE ANIMATO PREFERITO?
Principessa Mononoke, Il Castello Errante di Howl, La città incantata e, tornando indietro nel tempo, I Cavalieri dello Zodiaco, Lupin III, Holly & Benji.
LA TUA CANZONE PREFERITA?
Ultimamente mi piace riascoltare New Slang dei The Shins.
DA BAMBINO VOLEVO FARE IL…
Prima volevo fare l’attore, poi il regista. Penso che recitare e dirigere faccia comunque parte dello scrivere romanzi!
OKAY, TORNIAMO ALLE COSE SERIE: STARK O TARGARYEN?
Mi piacciono entrambi, ma se proprio devo scegliere dico Stark, dal grande Eddard fino a Tony “Ironman” Stark! Eh, eh!
Calcio e Grande Fratello una minaccia? Non credo. Il calcio è uno sport e una passione per molti, il GF è un programma come tanti altri che può essere interessante secondo molti punti di vista. Purtroppo si tende sempre a esagerare e a seguire unicamente gli ascolti, compiendo l’errore più grande: quello di ripetere fino all'infinito le stesse dinamiche che a lungo andare stufano. Fanatici ci sono ovunque, purtroppo. Per fortuna esiste la grande arma, la spada “laser” per eccezione: il telecomando! Tornando a noi, scrivo perché non posso farne a meno. Non si scrive per soldi, non si scrive sperando nel successo: non funzionerebbe. Io scrivo perché sento di dover raccontare qualcosa, per regalare emozioni, per regalare vita!
NEI TUOI SCRITTI, PREFERISCI PRIMA STRUTTURARE UNO SCHELETRO DELLA STORIA O SCRIVERE DI GETTO?
Inizio di getto e seguo l’ispirazione. Poi creo una struttura, che però evolve strada facendo. Il finale, di solito, è già pensato fin dall’inizio ma lo scrivo, ovviamente, solo alla fine.
SCRIVI IN UN ORARIO ABITUDINARIO O QUANDO CAPITA?
Preferisco, se posso, gli orari serali e notturni. Inizialmente scrivo quando ho ispirazione, poi strada facendo bisogna anche darsi qualche regola, altrimenti non si chiude più.
ADOTTI PIÙ SPESSO UNO STILE DESCRITTIVO O UNO RIDOTTO ALL'OSSO?
Dipende. Per i tre romanzi fantasy sicuramente descrittivo, anche se ho cercato di non esagerare mai. Nel mio ultimo thriller psicologico lo stile è molto diverso, più sintetico, sporco, immediato.
TRA I TUOI ROMANZI O RACCONTI, CE N'È UNO DEL QUALE VAI PIÙ FIERO?
Per ora ho pubblicato tre romanzi fantasy con Armenia, nella Stirpe del Vento, e sono fiero del risultato. Ma non potrei scegliere fra di essi, così come non potrei scegliere tra i due thriller che ho scritto da poco.
PROSSIME PUBBLICAZIONI?
Due thriller psicologici molto dark e più avanti il sequel della Stirpe del Vento. Ma non posso darti alcuna data, per ora!
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